Gli studenti di altri atenei hanno la possibilità di fare richiesta per svolgere uno stage in una struttura o in un dipartimento dell’università.
Lo stage, che ha finalità di orientamento universitario e/o lavorativo, può contribuire a una scelta consapevole del percorso universitario futuro per lo studente.
È compito specifico della struttura o del dipartimento ospitante valutare le singole richieste accordando o meno la disponibilità all'accoglienza di studenti/tirocinanti.
Lo studente è invitato a prendere visione delle sedi in cui può potenzialmente svolgere lo stage .
Lo studente invia direttamente al Dipartimento/Direzione la richiesta di disponibilità ad essere accolto per svolgere uno stage.
La richiesta di solito è presentata mediante semplice e-mail all'indirizzo di contatto del Dipartimento o al Dirigente della Direzione di interesse.
Nel caso in cui la struttura del nostro Ateneo intenda accogliere la richiesta, deve verificare preventivamente con l'Ufficio stage e tirocini se è già in vigore una convenzione di tirocinio con l'Ateneo di provenienza dello studente.
Qualora non ci fossero già accordi presenti, il referente della sede ospitante dovrà contattare l'Ufficio Stage e Tirocini (ufficio.stage@ateneo.univr.it) che potrà supportare nella procedura amministrativa di attivazione dell'esperienza, nell'accesso all'eventuale piattaforma per la gestione del tirocinio in uso presso l'Ateneo di provenienza dello studente ospitato e nella stipula della convenzione.
Per informazioni rivolgersi al Servizio di Prevenzione e Protezione.
Se l'attività di tirocinio comporta esposizione a fattori di rischio specifici, il Tutor deve richiedere al medico di Ateneo competente una visita preventiva per il tirocinante.
L'obbligo della visita preventiva vige soltanto se la mansione a cui viene adibito il tirocinante è soggetta a sorveglianza sanitaria ai sensi dell'art. 41 D. Lgs. 81/2008.
È la valutazione dei rischi che determina se c'è obbligo o meno di sorveglianza sanitaria.
A titolo esemplificativo: uso in modo sistematico ed abituale del videoterminale per oltre 20 ore settimanali; esposizione del lavoratore a oltre 85 dBA di rumore; ecc.
Per informazioni rivolgersi al Servizio di Prevenzione e Protezione.