Laureandi magistrali e dottorandi di ricerca possono candidarsi per svolgere attività didattiche integrative, propedeutiche e di recupero finalizzate a rimuovere gli ostacoli riscontrati dagli studenti in merito a specifiche attività formative o competenze in ingresso.
I Collegi didattici dell’area Lettere, Arti e Comunicazione, individuano le necessità dei singoli CdS da mettere a bando.
Per diventare tutor didattico è sufficiente consultare la sezione "Lavora con noi", leggere attentamente i bandi pubblicati e, seguendo le istruzioni che vi sono riportate, candidarsi tramite l'apposita procedura online a una o più delle posizioni aperte.
Nei bandi di selezione sono riportate anche altre importanti informazioni in merito ai requisiti richiesti, alle mansioni da svolgere, al compenso orario riconosciuto.
Il tutorato didattico viene svolto sotto la guida e supervisione di un docente dell'ateneo, titolare dell'insegnamento per cui il tutor è chiamato a svolgere la propria attività.
Al termine dell'esperienza, il tutor dovrà presentare presso la segreteria didattica i seguenti documenti:
Il pagamento delle competenze avviene dopo la consegna della documentazione.
Si ricorda che il compenso indicato sui bandi è comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali e che il tutor è tenuto a iscriversi alla Gestione Separata INPS.
Laureandi magistrali e dottorandi di ricerca possono candidarsi per svolgere attività di assistenza e orientamento finalizzate ad aiutare gli studenti nella scelta del percorso formativo e più in generale a inserirsi in modo proficuo nell'ambiente universitario, svolgendo una funzione di interfaccia tra lo studente e la struttura universitaria e costituendo un punto di riferimento concreto per tutto quanto attiene ai servizi a supporto della didattica.
Per diventare tutor orientativo è sufficiente consultare la sezione "Lavora con noi", leggere attentamente i bandi pubblicati e, seguendo le istruzioni che vi sono riportate, candidarsi tramite l'apposita procedura online a una delle posizioni aperte.
Il tutor è chiamato a svolgere la propria attività ed è finalizzato a fornire supporto con interventi nei seguenti ambiti: accoglienza e supporto delle matricole, delle studentesse e degli studenti immatricolati/e; agevolazione nell’inserimento nel contesto universitario degli/e studenti/esse, svolgendo funzione di interfaccia con la struttura universitaria, costituendo un punto di riferimento concreto per tutto ciò che attiene ai servizi di supporto alla didattica.
Nei bandi di selezione sono riportate anche altre importanti informazioni in merito ai requisiti richiesti, alle mansioni da svolgere, al compenso orario riconosciuto.
Gli incarichi hanno generalmente la durata di un anno e si svolgono in presenza
Al termine dell'esperienza, il tutor dovrà presentare i seguenti documenti:
Il pagamento delle competenze avviene dopo la consegna della documentazione.
Si ricorda che il compenso indicato sui bandi è comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali e che il tutor è tenuto a iscriversi alla Gestione Separata INPS.
Il tutorato specializzato è una attività di supporto individuale volta a eliminare o ridurre gli ostacoli che studentesse e studenti con disabilità/DSA possono incontrare lungo il proprio percorso formativo.
Il servizio è volto a promuovere l’autonomia della persona, integrarla in ambito accademico, sviluppare la sua partecipazione attiva al processo formativo, migliorare il contesto di apprendimento e predisporre interventi mirati a seconda della condizione personale e dei bisogni educativi anche al fine di creare un ambiente inclusivo.
I docenti dei singoli CdS erogano un servizio di tutorato volto a orientare e assistere gli studenti per renderli partecipi dell’intero processo formativo, con l’obiettivo di prevenire la dispersione e il ritardo negli studi, oltre che promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme.