A giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (e 364 giorni).
Possono assumere imprese di tutti i settori economico-produttivi.
La durata minima è di 6 mesi per tutti i percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca.
La durata dei contratti di alta formazione è pari nel massimo alla durata ordinamentale dei relativi percorsi (Laurea 3 anni, Laurea Magistrale 2 anni etc).
La durata dei contratti di apprendistato per ricerca può avere una durata massima di tre anni
(salvo ipotesi di proroga, di massimo 1 anno, prevista dalla regione di riferimento).
Al conseguimento del titolo o al termine del progetto di ricerca il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (salvo che sia esercitata la facoltà di recesso).
La formazione si svolge all'interno dell'azienda ed all'esterno dell'azienda, nell'istituzione formativa e si integra ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento dei percorsi ordinamentali.
Per l'apprendistato di ricerca e per i percorsi di apprendistato per praticantato la formazione esterna (in Ateneo) non è obbligatoria.
Il giovane apprendista deve essere seguito da un Tutor didattico che avrà il ruolo di coordinare e facilitare il processo formativo e da un Tutor/referente aziendale che dovrà in particolare gestire l’accoglienza e l’inserimento dell’apprendista in azienda, pianificare ed accompagnare i percorsi di apprendimento e socializzazione lavorativa del giovane.
Il tutor didattico, di concerto con il tutor aziendale, garantirà il monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso formativo dell’apprendista secondo quanto definito nel Piano Formativo Individuale.
Il giovane può conseguire un titolo di studio, sviluppare competenze per la ricerca in impresa o sviluppare competenze professionali coerenti con il titolo di studio.
E' titolare di un contratto di lavoro con i relativi benefici e tutele assicurative/previdenziali:
- assicurazione contro infortuni sul lavoro e malattie professionali
- assicurazione contro le malattie
- assicurazione contro l’invalidità e vecchiaia
- maternità
- assegno familiare
- Naspi.
Il giovane accede al mercato del lavoro con un regolare rapporto di lavoro,godendo delle tutele del lavoratore subordinato - matura contributi pensionistici - sviluppando le competenze professionali necessarie per una professione o ruolo aziendale di interesse.
Le imprese possono beneficiare di:
- sgravi contributivi
- sgravi retributivi
- incentivi economici
L'impresa ha la possibilità di:
- inserire nel proprio organico profili medio-alti con competenze specialistiche;
- coprogettare il percorso formativo dell’apprendista in ragione di proprie specifiche esigenze, con il Tutor Accademico.
Ciò può agevolare l'innovazione dell'impresa, necessaria per affrontare i cambiamenti richiesti dalle evoluzione dell'economia, della tecnologia, del mercato del lavoro.