Dottorati di Ricerca


Responsabile
Camilla Morelato
Personale
Sara Avigni  |  Sabrina Boni  |  Irene Chierico  |  Catia Cordioli  |  Anna Emilia Maria De Salvo  |  Erika De Vincenzi  |  Guido Gonzato  |  Alessandro Marogna  |  Stefano Poggiolini  |  Maria Grazia Zamboni
Servizio gestito da
Unità operativa Dottorati e Assegni di Ricerca | Area Ricerca
Telefono
0458028078 
E-mail
dottorati.ricerca@ateneo.univr.it
Orario

La Segreteria della Scuola di Dottorato è contattabile telefonicamente al numero unico 045 802 8448 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

Per utenti interni è attivo anche il servizio Service Desk accessibile da http://www.univr.it/helpdesk o attraverso la intranet “MyUnivr” cliccando sull'icona “Service Desk”.

Attraverso il servizio i dottorandi possono richiedere informazioni in merito a pratiche contabili; mobilità internazionale; eventi di carriera; didattica.

ll Dottorato di Ricerca è il terzo e più alto livello di formazione previsto nell’ordinamento accademico italiano e mira a fornire le competenze necessarie per esercitare presso Università, Enti pubblici e soggetti privati, attività di ricerca caratterizzata da alta qualificazione. L’obiettivo primario del Dottorato è quello di far acquisire un’autonoma capacità di ricerca scientifica attraverso la quale esprimere creatività e rigore metodologico elaborando prodotti e processi innovativi applicabili in ambito pubblico e privato.
La frequenza dei corsi di dottorato comporta l’acquisizione di 180 crediti formativi di ricerca (CFU) e l’elaborazione di una tesi originale.

Modalità di accesso

Al Dottorato di Ricerca si accede mediante concorso per titoli ed esami partecipando a un apposito Bando pubblico. L'accesso è a numero chiuso e programmato. Il Bando di Concorso è pubblicato ogni anno indicativamente in primavera ed è reperibile sul sito di Ateneo nelle pagine web dei corsi di Dottorato, su Euraxess e sulla Gazzetta Ufficiale - Sezione Concorsi. In esso vengono indicate le modalità e la scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione e, per ciascun Corso di Dottorato, il numero di posizioni disponibili (a tema libero o vincolato), la tipologia di finanziamento ed eventuali ulteriori requisiti specifici richiesti da ogni singolo corso.

Requisiti di ammissione

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione ai Dottorati coloro che:

  • hanno conseguito gli studi in Italia e sono in possesso di laurea magistrale, laurea specialistica o laurea dell’ordinamento pre D.M 509/1999;
  • hanno studiato all’estero e sono in possesso di un titolo di studio universitario equivalente alle predette lauree (Master of Science/Art) che, nel Paese dove hanno compiuto gli studi universitari, da accesso al dottorato.

Candidati laureandi: Potranno presentare domanda di ammissione anche i laureandi, purché conseguano il titolo di accesso entro il giorno antecedente la data di inizio del corso di dottorato. In tal caso la partecipazione alle selezioni verrà disposta “con riserva” ed i candidati saranno tenuti a presentare all’Area Ricerca – U.O. Dottorati di Ricerca al momento dell'iscrizione il certificato di laurea o relativa autocertificazione. Saranno esclusi dal concorso i candidati che non abbiano conseguito titolo entro i termini previsti.
Candidati con titolo accademico estero: I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi al concorso con riserva e, se vincitori, dovranno consegnare la “dichiarazione di valore in loco” se il titolo è acquisito al di fuori dell’Unione Europea. Qualora la documentazione presentata dal candidato attesti la non validità del titolo nel Paese di conseguimento per l’iscrizione a un corso accademico analogo al Dottorato, l’interessato decade dal Corso di dottorato.
Maggiori informazioni sulla Dichiarazione di Valore sono reperibili sul sito del CIMEA

Borsa di dottorato e relativa tassazione

La maggior parte delle posizioni bandite ogni anno nell’ambito dei Corsi di Dottorato sono supportate finanziariamente da borse di studio del valore annuo di € 16.243,00 al netto degli oneri previdenziali INPS a carico dell'Ente finanziatore. La borsa viene erogata in rate mensili posticipate.
L’importo netto previsto è soggetto a variazione, in previsione dell'incremento annuale delle aliquote contributive.
La borsa di dottorato è soggetta al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell’art. 2, comma 26 della Legge n. 335 del 08.08.2.1995 e successive modificazioni ed è esente da imposizione fiscale (art. 4 Legge 13/08/1984 n. 476 e art 6 Legge n. 398 del 30 novembre 1989).
L'iscrizione alla "Gestione Separata INPS" è un adempimento obbligatorio in capo ai titolari di borsa di dottorato.
L'aliquota INPS per 2/3 è a carico dell'Ateneo e per 1/3 è a carico del dottorando e può essere ridotta nel caso in cui il dottorando borsista sia titolare di altra copertura previdenziale obbligatoria (EMPAM, ENPAV, ecc.), di trattamento pensionistico indiretto o di reversibilità.
La domanda di iscrizione alla Gestione Separata può essere effettuata telematicamente collegandosi al sito dell'INPS.

Attenzione: se non si è già possessori di un PIN DISPOSITIVO per i servizi INPS bisogna chiederne il rilascio collegandosi al seguente linkhttps://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp?bi=32&link=Il+PIN+online

Si raccomanda di iniziare la procedura di registrazione per la richiesta del PIN DISPOSITIVO il prima possibile poiché i tempi di rilascio del codice possono essere lunghi.
L'iscrizione alla Gestione Separata INPS potrà avvenire solo a partire dal giorno di inizio ufficiale dell'anno accademico. La categoria da selezionare durante la compilazione del modulo on-line è la seguente: collaboratore o altra attività.
La ricevuta attestante l’avvenuta iscrizione dovrà essere stampata e conservata per futuri controlli. Non è necessario fornire copia della stessa all’Unità Dottorati.

Il Numero Verde dell’INPS è 803.164. Il servizio è in multilingue.
Per maggiori informazioni relative all'iscrizione alla "Gestione Separata INPS", visitare il sito dell'INPS.

Ai dottorandi titolari di borsa di dottorato è previsto il rilascio della CU (Certificazione Unica ex CUD) anche se non assoggettati ad imposizione fiscale ai fini ISEE. La funzione di consultazione e download delle certificazioni (CU) è presente all'interno della piattaforma UGOV mediante le credenziali GIA.

Tasse di iscrizione e frequenza

All’atto dell’iscrizione al Corso di Dottorato per il quale è risultato vincitore, il dottorando (con o senza borsa di studio) è tenuto al pagamento di una tassa di iscrizione e frequenza il cui importo è deciso annualmente dai competenti organi di Ateneo da versare in un'unica rata
Gli importi stabiliti sono i seguenti:

Dottorandi titolari di borsa di studio

  1. Tassa Regionale Diritto allo Studio
  2. Contributo Universitario
  3. Imposta di bollo assolta in modo virtuale.

Dottorandi non titolari di borsa di studio

  1. Tassa Regionale Diritto allo Studio
  2. Imposta di bollo assolta in modo virtuale.

La legge n. 232 del 11.12.2016, art. 1, co. 262 ha stabilito che gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca non assegnatari di borsa sono esonerati dal pagamento del contributo universitario.

Oltre ai dottorandi senza borsa sono esonerati dal pagamento del contributo universitario:

  • i dottorandi con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% in possesso della certificazione prevista dalla legge 104/92 e rilasciata dalle competenti Autorità sanitarie;
  • i titolari di borsa di studio del Governo italiano (nel caso di studenti stranieri, il bando annuale è consultabile sul sito del Ministero degli Affari Esteri www.esteri.it);
  • i vincitori di borsa di studio regionale.
  • Informazioni su visto e permesso di soggiorno per dottorandi Extra-UE

I dottorandi provenienti da un Paese non appartenente all’Unione Europea che non risiedono in Italia, devono richiedere il visto d’ingresso e, dopo l’arrivo in Italia, il permesso di soggiorno per motivi di studio.

Ingresso in Italia a seguito dell’immatricolazione al corso di dottorato

I cittadini di Paesi extra-Ue, risultati vincitori di un posto di dottorato a seguito dell’espletamento delle procedure concorsuali e in regola con l’immatricolazione e il relativo pagamento delle tasse di iscrizione, potranno richiedere il visto per motivi di studio (Tipologia D, valido per soggiorni superiori ai 90 giorni) per l’ingresso in Italia.
A tal fine, sarà necessario che il dottorando presenti apposita richiesta di visto attraverso il portale Universitaly. La richiesta dovrà essere validata dall'U.O. Dottorati di Ricerca che rilascerà una apposita lettera di invito che attesti l’avvenuta immatricolazione al dottorato, la durata del corso, e nel caso di borsa di dottorato, la sussistenza di mezzi idonei che possano sostenere economicamente lo studente durante il periodo di frequenza del dottorato. Tale lettera di invito sarà inviata al dottorando e all’Ufficio Visti della Rappresentanza Diplomatica (Consolato o Ambasciata) del Paese di residenza del dottorando.
Prima di procedere con la richiesta di Visto per motivi di studio, si invitano i dottorandi cittadini di Paesi extra-UE che siano già in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato da un Paese dell’Unione Europea, a contattare l'U.O Dottorati di Ricerca per verificare l’effettiva necessità di un visto di ingresso.

Permesso di soggiorno

All’arrivo in Italia il dottorando cittadino di un Paese Extra-Ue dovrà recarsi presso l’U.O. Dottorati di Ricerca per perfezionare l’immatricolazione e per il ritiro della documentazione necessaria per gli adempimenti relativi alla sua permanenza a Verona. Entro otto giorni dall’ingresso in Italia il dottorando dovrà richiedere il permesso di soggiorno presso gli uffici preposti della Questura di Verona.
Per ricevere assistenza durante la pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno, è possibile contattare l’International Students Union di Verona (verona@isu-services.it).
Una volta ritirato il permesso di soggiorno, il dottorando dovrà fornirne copia all'U.O. Dottorati di Ricerca (dottorati.ricerca@ateneo.univr.it).

Assistenza sanitaria per dottorandi stranieri (UE ed Extra-UE)

Dottorandi con cittadinanza di un Paese dell’Unione Europea (dottorandi UE)
Gli studenti di dottorato con cittadinanza dell’Unione Europea e con residenza anagrafica in Italia da almeno cinque anni possono richiedere al Comune di residenza l’"Attestato di Soggiorno Permanente" che dà diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (acronimo SSN) con scelta del Medico a tempo indeterminato.
Nel caso in cui non sia possibile presentare richiesta per il rilascio dell’Attestato di Soggiorno Permanente, per poter godere dell'assistenza sanitaria in Italia, il dottorando UE dovrà richiedere all’autorità competente nel proprio paese di provenienza il rilascio di uno dei seguenti formulari E106/E109/S1. Con tale formulario il dottorando potrà, una volta arrivato in Italia, iscriversi al SSN con scelta del medico per la durata temporale indicata nel formulario stesso.
I dottorandi UE che non rientrano nelle casistiche sopra riportate ma che sono in possesso della tessera sanitaria europea (TEAM) del Paese di provenienza in corso di validità, possono ricevere tutte le prestazioni sanitarie medicalmente necessarie, quali visite occasionali dai Medici di Medicina Generale e prestazioni di Specialistica Ambulatoriale.In assenza di tessera TEAM possono stipulare una polizza sanitaria privata pari alla durata del corso di studi e che copra tutti i rischi. Tale opzione non prevede l’iscrizione al SSN né la scelta del medico. Inoltre, le polizze sanitarie private prevedono di norma che lo studente paghi le spese e poi chieda il rimborso alla compagnia assicurativa. È quindi importante verificare con attenzione le modalità e i limiti dei rimborsi prima di acquistare una polizza.
In alternativa possono richiedere l’iscrizione volontaria al SSN, autocertificando la qualità di studente di dottorato e pagando un contributo forfettario di 149,77 Euro valido per anno solare (1 gennaio - 31 dicembre). L’Iscrizione volontaria al SSN da parte del dottorando UE prevede l’acquisizione della residenza anagrafica.

Dottorandi con cittadinanza di un Paese Extra-Ue (Dottorandi Extra-UE)

Gli studenti di dottorato provenienti da Paesi Extra-Ue possono richiedere l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con scelta del Medico di medicina generale, versando un contributo forfettario di 149,77 Euro valido per anno solare (1 gennaio - 31 dicembre). L’iscrizione volontaria al SSN da parte del dottorando Extra-Ue non prevede l’acquisizione della residenza anagrafica
Attenzione: L’iscrizione al SSN viene effettuata per anno solare, dal 1 gennaio al 31 dicembre, e non è possibile iscriversi in anticipo per l’anno successivo. Se ad esempio il dottorando arriva a settembre per iniziare il corso di dottorato il 1° ottobre, deve valutarne la convenienza, perché l’iscrizione è valida solo fino al 31 dicembre, ma comporta comunque l’obbligo di pagare l'intero contributo annuale. Per i mesi non rientranti nella copertura fornita dall’iscrizione al SSN il dottorando può decidere di stipulare una polizza sanitaria privata, che copra tutti i rischi. La stipula di una polizza sanitaria privata non comporta comunque l’iscrizione al SSN né la scelta del medico.

Polizza sanitaria privata

Se si decide di sottoscrivere una polizza sanitaria privata è necessario che la stessa soddisfi i seguenti requisiti:

  • sia valida in tutta Italia e nei Paesi di Area Schengen
  • abbia una copertura di almeno 30,000 Euro
  • garantisca il rientro nel proprio Paese in caso di malattia grave
  • preveda la copertura di tutti i rischi sanitari (compresa la gravidanza)
  • copra le spese in caso di trattamenti sanitari urgenti o di ricovero
  • copra l’intero periodo di permanenza in Italia (o il periodo precedente all’iscrizione al SSN)
  • deve specificare chiaramente l’iter procedurale che il titolare della polizza deve seguire per ottenere il rimborso dei costi sostenuti

Se il dottorando sottoscrive una polizza sanitaria privata prima della partenza con una compagnia Assicurativa straniera, è necessario che la polizza sia in inglese o tradotta in italiano e legalizzata dai competenti uffici dell’Ambasciata/Consolato italiano sito nel Paese di provenienza.
Per ricevere assistenza durante la pratica relativa all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale o per avere maggiori informazioni in merito alla copertura sanitaria in Italia, è possibile contattare l’International Students Union di Verona (verona@isu-services.it)

Attività

Collaborazione con Atenei stranieri
L’internazionalizzazione del Dottorato di Ricerca può avvenire attraverso diverse forme di collaborazione con istituzioni estere che vanno dalla stipula di un accordo di ampio respiro che disciplina la cooperazione scientifica in termini generali, allo scambio di studenti e docenti, alla creazione di un percorso congiunto all’interno di un corso di dottorato, alla stipula di una singola co-tutela, ad un accordo con un’impresa / ente estero.

Collaborazione con imprese ed enti
Il Dottorato industriale / intersettoriale prevede una nuova modalità di collaborazione tra università e mondo del lavoro, fornendo alle imprese e agli enti una risposta alla loro esigenze di competenze ad elevato livello di specializzazione.

Riconoscimento titolo estero di dottorato di ricerca
La Legge 15/2022 ha modificato il testo dell’articolo 38 del Decreto Legislativo 165 del 2001, introducendo nell’ordinamento italiano la possibilità di riconoscere per finalità accademiche i titoli di Dottorato di Ricerca conseguiti all’estero direttamente da parte delle istituzioni della formazione superiore.

Vademecum del Dottorando
Il “Vademecum per il dottorato” è una guida che riassume tutti i principali aspetti della carriera dottorale, cercando di essere un pratico e utile strumento per voi studenti.


Documenti disponibili






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