Si tratta di una collaborazione formale tra due Corsi di Dottorato in due diversi atenei che, diversamente da una cotutela, prevede che le/i dottorande/i partecipanti siano registrate/i come "Visiting PhD Student" e, in quanto tali, possano partecipare a lezioni, seminari e conferenze erogate ed organizzate dal corso promotore dello scambio.
Obiettivo di tale tipologia di accordo è quello di definire la procedura per permettere e facilitare lo scambio di studentesse/i di dottorato tra le due istituzioni.
L’uso di tale strumento convenzionale è consigliato nel caso si voglia ufficializzare la collaborazione a livello dottorale con Università straniere con le quali da tempo sono in corso forme di cooperazione informale. Inoltre può essere utilizzato per formalizzare i rapporti scientifici con quelle Università con le quali risulta più difficile stipulare accordi che mirino alla creazione di percorsi congiunti (es. Università americane) a causa dell’estrema eterogeneità delle rispettive disposizione normative in materiale di formazione universitaria.
Tale accordo prevede che le/i beneficiarie/i dello scambio siano regolarmente iscritti ad un corso di dottorato attivo presso la Home Institution e siano interessati ad effettuare un periodo di studio e ricerca presso un’altra Università dove saranno inquadrati come “non-degree visiting students". Tale inquadramento implica che, diversamente da una cotutela, le/gli studentesse/i partecipanti allo scambio non saranno iscritti ad un corso di dottorato presso l’università ospitante ma saranno registrati come visitatori e, in quanto tali, potranno partecipare a lezioni, seminari e conferenze erogate ed organizzate dal corso promotore dello scambio.
Attraverso la stipula dell’accordo le università partner garantiranno ai visiting students la possibilità di fruire del seguenti servizi:
Al termine del periodo di permanenza presso il partner, le/i partecipanti al programma riceveranno un certificato attestante il periodo trascorso presso l’istituzione ospitante e le attività svolte. Tale documento potrà essere presentato dalla/dal dottoranda/o alla propria Home Institution al fine di acquisire i crediti formativi previsti per i periodi di mobilità all’estero.