Il questionario di valutazione delle attività didattiche viene somministrato alle/agli studentesse/studenti (frequentanti e non frequentanti) che accettano di partecipare all'indagine.
Si considera frequentate chi ha seguito almeno il 50% delle lezioni.
Le domande sono tutte obbligatorie ma è prevista l'opzione di risposta "non rispondo". La sezione aperta, tesa a raccogliere “eventuali osservazioni e suggerimenti”, è facoltativa. Nel momento in cui la/lo studentessa/studente conferma la compilazione del questionario non può più ritornare nell’area del questionario per modificare le risposte. La scala di valori è da 1 a 4 (1- "decisamente no", 2- "più no che sì", 3- "più sì che no", 4- "decisamente sì").
Rispondere alla richiesta di partecipazione all'indagine è necessario per potersi iscrivere all'appello di esame. È comunque possibile compilare il questionario a partire dai 2/3 delle lezioni.
Gli aspetti rilevati dal questionario riguardano: l’insegnamento; la docenza; l’interesse generale.
L’Ateneo utilizza le informazioni raccolte al fine di monitorare e migliorare la didattica e l'organizzazione delle attività formative. Tale indagine costituisce parte integrante del sistema di valutazione di ogni Ateneo.
Gli esiti del questionario sono esclusivamente gestiti in forma aggregata in modo da garantirne l'anonimato e, al completamento del questionario, le risposte vengono memorizzate senza alcun collegamento a credenziali, matricola o identificativo dell'utente che le ha fornite. L'autenticazione che viene richiesta è necessaria al fine di proporre, per ogni insegnamento di cui si vuole sostenere l'esame, una sola volta la compilazione del questionario. Inoltre, i risultati dei questionari sono accessibili ai docenti solo al termine delle sessioni di esami.
Maggiori info alla pagina Compilazione del questionario di valutazione delle attività didattiche e nel Prontuario per la compilazione dei questionari tramite APP disponibile nella sezione documenti.
Sono oggetto di rilevazione tutte le attività didattiche se “etichettate” come:
Regole in uso nella somministrazione dei questionari:
Vengono rilevate le attività didattiche così come figurano nel gestionale informatico (ESSE3) ad inizio novembre (insegnamenti 1° semestre) e a inizio marzo (insegnamenti 2° semestre); tutte le variazioni degli affidamenti degli insegnamenti successive a queste date sono gestite manualmente dall’UO offerta formativa e dal UO valutazione qualità.
La diffusione presso la componente studentesca, consiste nella pubblicazione on-line sul sito web dell’Ateneo:
Il Nucleo di Valutazione entro il 30 aprile di ogni anno, analizza i risultati della rilevazione sull’opinione degli/delle studenti/studentesse (dell’a.a. concluso) a livello di Ateneo, CdS e singolo insegnamento. La relazione viene trasmessa ad ANVUR, agli Organi di Governo, al Delegato alla Didattica, al PdQ, ai Referenti dei CdS, ai Presidenti dei Collegi Didattici, ai Presidenti delle CPDS, ai Direttori di Dipartimento, al Preside di Facoltà. Infine, viene pubblicata sulla pagina web del Nucleo di Valutazione ad accesso pubblico. Inoltre, per gli insegnamenti che presentano criticità, ovvero insegnamenti con punteggio medio inferiore a 2, ripetute per almeno due anni accademici di seguito, il NdV invia una segnalazione al Direttore di Dipartimento, all’Incaricato alla Didattica del PdQ, al Presidente della CPDS, al Presidente del Collegio didattico, al Referente del Gruppo AQ del CdS e per conoscenza alla Presidente del PdQ. Il NdV ha l’accesso ai report in qualsiasi momento dell’a.a. (i report vengono aggiornati solo al termine delle sessioni d’esame). In occasione delle audizioni ai CdS il NdV analizza gli esiti dei questionari dell’a.a. corrente e la gestione delle criticità da parte del Gruppo AQ del CdS nonché il grado di condivisione degli esiti con la componente studentesca del Gruppo AQ.
Nell’analisi delle criticità considerare: