Il Comitato Unico di Garanzia dell'Università di Verona si è fatto promotore di una proposta di tutela per le/gli studenti e per le/i dipendenti transgender (personale tecnico amministrativo e al personale docente), ottenendo che sia loro possibile utilizzare un nome differente da quello anagrafico (identità alias) nelle interazioni con l'Ateneo. Infatti il contrasto tra il nome anagrafico e l'aspetto esteriore può essere fonte di imbarazzo per le/gli studenti durante gli appelli e le registrazioni degli esami (portando anche alla decisione di rinunciare all'iscrizione universitaria oppure di abbandonare gli studi universitari di chi è già iscritta/o), e per le/i dipendenti nelle occasioni in cui si trovino a contatto con le/gli studenti o con utenti esterni all’Ateneo.
L'introduzione di un'identità alias per le/gli studenti in fase di transizione di genere è stata approvata all’unanimità dal Senato accademico il 23 settembre 2014; l’estensione dell’identità alias alle/ai dipendenti in fase di transizione di genere è stata approvata il 14 settembre 2015, sempre con voto unanime del Senato Accademico.
Per informazioni sull’attivazione dell’identità alias: