- Responsabili
-
Sartori Andrea
- Data inizio
- 01/01/14
- Durata (mesi)
- 12
Descrizione
Il servizio IPAM consente di gestire e tenere traccia degli indirizzi IP assegnati ai dispositivi di rete, in modo tale da evitare che lo stesso indirizzo sia assegnato a più dispositivi causando disservizi o che si esaurisca lo spazio di indirizzamento relativo ad un servizio senza averne coscienza in anticipo. Tale servizio è importante in quanto la rete di Ateneo ha a disposizione 65.536 indirizzi IP pubblici e 16.777.216 indirizzi di rete privata: a fronte di tali cifre è facile comprendere che sia necessario uno strumento di gestione delle reti e degli indirizzamenti che non può più basarsi, come in passato su un file di testo o un foglio elettronico.
Il servizio è erogato mediante due appliance hardware Infoblox 1050-A in cluster, le medesime che erogano il servizio DHCP. Anche la modalità di accesso è la stessa dell’accesso al servizio DHCP: le due piattaforme sono integrate tra loro in modo tale da evitare di ripetere la registrazione due volte, una per DHCP ed una per IPAM. In previsione del trasferimento integrale delle funzionalità DNS sulla piattaforma Infoblox, IPAM ne potrà beneficiare in quanto potrà essere attivata l’estensione della registrazione dinamica del DNS per popolare le reti gestite in IPAM
Evoluzione prevista
E’ necessario rimpiazzare i dispositivi attuali, che corrispondono agli apparati dell’infrastruttura DHCP, con apparati più recenti, in quanto non saranno più supportati a partire dal 2015.