- Responsabili
-
Sartori Andrea
- Data inizio
- 01/01/14
- Durata (mesi)
- 12
Descrizione
Tutti i locali tecnici facenti capo ad un polo didattico sono connessi tra loro, di norma in un unico punto in cui si concentrano tutte le dorsali di collegamento in fibra ottica (le caratteristiche del cablaggio in rame non consentono di raggiungere tratte di collegamento con distanze superiori a 110 mt.). In ciascun edificio, per realizzare il collegamento con il centro stella è necessario un dispositivo di rete, il quale differisce da quelli utilizzati per i collegamenti all’utenza sia per la tipologia di interfacce, che devono essere adatte ad ospitare transceiver ottici, sia per le capacità di elaborazione, sia per la tipologia di funzionalità di rete L3 ed L4 di cui deve disporre, in quanto è utilizzato anche per aggregare tra loro anche tutti gli apparati di rete dello stesso edificio, oltre a gestire le VLAN degli access point wireless, delle stampanti e degli altri servizi.
Lo standard di connettività adottato sino a poco tempo fa prevedeva un doppio collegamento a 1 Gigabit delle sedi con il centro stella. Il passaggio della velocità di connessione lato utente ad 1 Gigabit rende opportuno che, nei limiti del possibile, le dorsali dispongano di un collegamento a 10 Gigabit, considerando che sulla stessa insistono le connessioni di rete di centinaia di utenti. Per tale motivo allo stato attuale le nuove implementazioni sono realizzate con l’infrastruttura di distribuzione collegata con doppio link a 10 Gigabit.
Evoluzione prevista
La ristrutturazione dei locali tecnici citata anche in precedenza, oltre ad influire sugli aspetti organizzativi dei singoli spazi, ha un notevole impatto anche nei confronti della topologia della rete dati, a causa della notevole crescita del numero di connessioni in fibra ottica, e quindi dei dispositivi necessari alla gestione di tale tipologia di collegamenti.
La maturazione degli standard PoE e PoE+ (IEEE 801.11af e 802.11at), associata ad una diminuzione sensibile del costo dei dispositivi dotati di tali caratteristiche, in misura tale da renderli in alcuni casi convenienti economicamente anche in confronto agli alimentatori esterni, impone la considerazione di apparati di rete dotati di tali caratteristiche in modo da alimentare il crescente numero di access point, videocamere di sorveglianza, timbratrici, telefoni VoIP, ecc. mediante il cavo di rete.